
Elena
Hai meno di 36 anni e vuoi comprare casa?
Scopri le agevolazioni della nuova legge di bilancio 2023 e i requisiti per ottenerlo:

Iniziamo col dire che le misure sono valide fino al 31/12/2023 e che vengono applicate per l’acquisto di un immobile adibito a prima casa, e sono valide anche per le relative pertinenze (es.box e cantine).
Agevolazioni: accesso al credito
Sono state introdotte dal Decreto Sostegni-bis e riguardano il cosiddetto Fondo di Garanzia per la prima casa. In pratica lo Stato si espone nella misura dell'80% sull’acquisto della prima casa.
l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e castale;
la riduzione del 50% sugli onorari notarili;
il credito d'imposta (sugli atti soggetti ad IVA) pari all'IVA corrisposta,
Requisiti per ottenerlo:
un’età inferiore ai 36 anni: cioè non deve ancora averli compiuti 36 nell’anno in cui richiede l’agevolazione;
un ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro.
Per accedere al bonus prima casa under 36, sono inoltre necessarie tutti i requisiti per le agevolazioni dell’acquisto “prima casa”. Ovvero:
1. L’ abitazione acquistata deve rientrare nelle seguenti categorie catastali:
A/2 (abitazioni di tipo civile);
A/3 (abitazioni di tipo economico);
A/4 (abitazioni di tipo popolare);
A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);
A/6 (abitazione di tipo rurale);
A/7 (abitazioni in villini);
A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
2. Le categorie catastali delle relative pertinenze sono:
C/2 (magazzini e locali di deposito);
C/6 (per esempio, rimesse e autorimesse);
C/7 (tettoie chiuse o aperte).
l’abitazione deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza.
Se l’acquirente risiede in un altro comune deve obbligatoriamente trasferire la propria residenza nel comune dove è situato l’immobile.
Da Fonte Agenzia delle Entrate:
Altri requisiti fondamentali: bisognerà non essere titolare di un altro immobile nello stesso comune e su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su un altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
Dal 1° gennaio 2016, i benefici fiscali sono riconosciuti anche all’acquirente già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni, a condizione che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto.